giovedì 2 agosto 2007

Ovini

Gli ovini...




.. ma nooooo, non questi!
Questi!



L'ovino nasce come raccolta di costolette e coscette da rosticciare allegramente in compagnia o anche da soli qualora sopraggiunga fame impellente e selvaggia.
Dall'ovino si ricava buon cibo appunto, ma anche tenera lana con la quale vestirci e proteggerci dal pungente freddo invernale.
L'ovino e' un amico ai quali affidiamo i nostri sonni, col quale leniamo insonnie e paturnie, agitazione cancellata nella placida conta e ricordo agreste di tenere macchioline bianche cha saltano palizzate e con loro ritrovare l'abbraccio di Morfeo e in esso conforto.
Ma!
Si ma, l'ovino e' femmina quindi ovina, piu' prosaicamente pecora e se piccola, pecorina e qui un po' cominciano ad essere cazzi, per le ovine s'intende... e non solo.
Ovvero, se la femmina a carponi e' nomata "alla pecora", qualcuno in tempi lontani deve aver trovato qualche somiglianza non riposta certo nelle gambette secche, nemmeno nel vello o figuriamoci negli zoccoli, quindi che sia vera la diceria che vuole le diverse razze almeno simili in qualcosa (sempre che di femmine si parli)?
La Sezione A(lcool) e' incuriosita ma non conosce la risposta.
Di certo i suoi Membri (maiuscolo, maiuscolo, mica cazzi...) considerano le pecorine molto utili, le amano profondamente e rispettano la lora placida bonta'...
Ovvero un'idea: rasarle per la lana, praticare atti sessuali contro natura dopo i quali una bella botta in testa e via di abbacchio!


Qualcuno ci sta riflettendo...
Buona pecora a tutti!





(Estratto "ingentilito" da conversazione digestiva della Sez.A(lcool))



(Beeee una cippa...)

1 commento:

Anonimo ha detto...

UAU!!!
Speculazioni di filologia di altissimo livello!!! E tutto questo durante una simpatica grigliata!!!
Evidentemente l'aspetto culinario in queste elucubrazioni non è secondario :)